Don G.Genoino |
Tutto inizia nei primi di Giugno del 1647 quando Masaniello, grazie alle sue doti di abilta' al comando fu incaricato di istruire un gruppo di giovani lazzari a fare la parte dell'esercito degli infedeli (Alardi) nella festa della madonna del Carmine che si sarebbe fatta di li a pochi giorni. Molto probabilmente Masaniello fu contattato in segreto anche da Don Giulio Genoino, vera mente della rivoluzione. | Masaniello (Aniello Falcone) |
Masaniello |
I moti insurrezionali iniziarono Domenica 7 Luglio 1647 quando Masaniello e suo cugino Maso, nei pressi di S.Eligio inscenarono una ribellione contro le sempre piu' pressanti gabelle sulla frutta. Al grido di "Viva il Re, abbasso lo malgoverno" ed aiutato anche dal fratello Giovanni, distrussero molti "posti" dove si pagavano le ingiuste gabelle e, cosa che eccito' il popolo, fu distrutta la casa dell'infame gabelliere Girolamo Letizia nei pressi di Portanova. |
Il duca D'Arcos |
Il bandito Perrone |
Fu anche incaricato dal duca di Maddaloni,il famoso bandito Perrone che finira' con la testa conficcata in una lancia e portata in trionfo.
Il duca non si trova, viene trovato il fratello Peppe che viene preso da Michele de Sanctis, macellaio, che, con un sol colpo gli recide la testa e la porta a Masaniello. Questi capisce che la sua vita e' davvero in pericolo.
Cadra' nella trappola. Grandi tavolate vengono organizzate in suo onore dal Vicere' e dai nobili. | Il Cardinal Filomarino |
pagina successiva.
pagina principale.