Le vie del Signore sono finite

Anno:1987
Regia:Massimo Troisi
Soggetto:Massimo Troisi, Anna Pavignano
Musiche:Pino Daniele
Interpreti:Massimo Troisi, Massimo Bonetti, Marco Messeri, Enzo Cannavale, Jo Champa.


Trama:
Ambientato nel ventennio fascista, il film racconta la storia di Camillo (Massimo Troisi) barbiere ad Acquasalubre che, a causa della sua paralisi dovuta a problemi psicosomatici, viene abbandonato dalla fidanzata Vittoria (Jo Champa). Conoscera', durante un viaggio a Lourdes, Orlando (Massimo Bonetti), vero paralitico, con cui stringera' amicizia. La guarigione di Camillo avviene quando Vittoria si separa con il suo fidanzato.
Si cambia scenario quando Camillo, durante un discorso tra amici, commette l'imprudenza di criticare l'operato di Mussolini. Viene pestato dagli squadristi ed arrestato mentre Vittoria si trasferisce a Parigi. Camillo ritorna in depressione ed in carrozzella. Grazie al vecchio amico Orlando, torna in liberta' e scopre che il fratello Leone (Marco Messeri) gli ha nascosto le lettere di Vittoria. Parte subito per Parigi con la benedizione del padre (Enzo Cannavale) a riabbracciare la sua Vittoria.

Il giudizio dei critici:
Sauro Borelli su "L'Unita'" del 23 Dicembre 1987:
Un intreccio che a noi pare appassionante...........di luoghi.....di personaggi, palesi incarnazioni di velleita' e conformismi, slanci e cadute di ceti popolari e di borghesi piccoli piccoli sopravvissuti o prosperanti all'ombra del regime trionfante nei mediocri, desolati Anni Venti.

Mariuccia Ciotta su "Il Manifesto" del 24 Dicembre 1987:
Ma la bellezza del film e' tutta nel tempo dilatato, nell'asimmetria di un grande contenitore che raccoglie appunti di cinema, gioca ed allude ad altro cinema, coscienza minimale della felicita', saggezza di napoletano, notazione a margine dello schermo.






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Umberto de Fabio
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