Nel 1892 Giambattista De Curtis, quando lavorava ancora in un albergo a Sorrento, si ispiro' ad un occasionale incontro che egli
ebbe realmente. Infatti un giorno, nel parco dell'albergo, gli venne incontro una giovane fanciulla che portava un cesto di frutta.
Alla domanda "chi sei?" le rispose "Carmela e vengo a portare le primizie". Per attaccare discorso le chiese ancora "Di solito cosa fai?", in
tutta prontezza le rispose "Cosa faccio? Dormo". Un lampo, un fulmine che non sprigiono' l'amore nella ragazza bensì l'ispirazione
di questa gustosa poesia che divenne canzone. L'immaginazione del poeta si spinge fino ad augurarsi che fosse egli stesso l'interprete dei sogni della giovane.
(by Umberto de Fabio)
CARMELA
Fore mura ce sta na picciotta,
Duorme, Carme':
Ogne sera ca torna 'a campagna,
Canta, Carme':
Nu vasciello venette 'a luntano,
Viene, Carmè'...
| G.De Curtis |