"NOI LO RICORDIAMO COSI' ":

Massimo Troisi nel ricordo di amici, parenti e colleghi.


Mi piace ricordare Massimo anche attraverso quello che le persone che lo hanno conosciuto direttamente pensavano di lui.
Vorrei inziare con una frase di Anna Pavignano: <<La noia non era per lui, Massimo amava la vita.Vorrei fosse ricordato senza retorica>>. Questa frase si ricollega a quello che ho cercato di fare in questa tesi, cioè di parlare di un personaggio come Troisi, purtroppo scomparso, senza pateticità , ma solo con una grande naturalezza.
Gli amici di sempre, quelli di Via Cavalli di Bronzo 31, dove Troisi abitava, a pochi passi da Villa Vannucchi e quelli di Piazza Garibaldi, dove era nato, lo consideravano quasi un profeta. Addirittura il sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, ha parlato di lui come di un napoletano di valore, un modello per i giovani.
Clarissa Burt, da sempre sua amica ha dato della sua comicità una definizione bellissima e poetica: "...la sua comicità è fatta d'innocenza."
Centinaia sono ancora le lettere che gli scrivono gli ammiratori più fedeli e che gli ripongono, insieme a fiori e mille altri piccoli regalini, sulla tomba.
Una letterina, scritta su un foglio stracciato da un diario, dice così:

SEI L'UNICO CHE HA VANTATO
I NAPOLETANI.
GRAZIE PER TUTTO.

TIZIANA e ANTONELLA
TI AMIAMO.

Per dimostrargli tutto l'amore possibile, a Napoli due anni fa gli hanno dedicato una statuina del presepe: Massimo vestito da postino. Marco Ferrigno,di 25 anni, dei Ferrigno artigiani di San Gregorio Armeno,una zona nel cuore della città ha plasmato una statuina incredibilmente somigliante.
Le frasi più belle che ho trovato in ricordo di Massimo Troisi,sono forse queste:

"Era il nostro attore dei sentimenti....... sono tristissimo".
( Ettore Scola)

"E' difficile accettare l'idea che gli sia capitata questa cosa cosi' inappellabile e sapere che non scherzeremo più..."
(Giuliana De Sio)

"La sua malinconia,ilsuo garbo ci mancheranno tantissimo"
(Francesca Neri)

"Sono sconvolto"
(Pino Daniele)

"Era un ragazzo dal cuore d'oro. Un eterno fanciullo che trasmetteva voglia di vivere. Voglio ricordarlo col suo sorriso".
(Renato Scarpa)

In conclusione, spero di essere riuscita a presentare Massimo Troisi in una veste diversa e non solo come un colorito esponente della comicità italiana, ma anche come un personaggio simpatico, profondo, attento al suo cinema ed a lanciare un messaggio che in forma comica sia senza limiti o etichette. Un messaggio spaziante entro i confini dell'intelletto, della ragione, dello spirito e delle ragione del cuore.
Massimo Troisi è riscito ad "oltrepassare" la schiera dei nuovi comici, a fare un passo avanti ed a lasciare qualcosa in più e di diverso che riesca sempre a far parlare di lui. Che cosa? Una nuova comicità, una nuova dimensione napoletana ed un nuovo modo di intendere i desideri e le aspirazione dei giovani.
Non male per uno partito da zero da San Giorgio a Cremano...
 

Senza continuare a dilatare l'argomento, ricordandoti con immenso affetto, semplicemente....

....Grazie,Massimo.

Claudia Verardi.


....Napoletanita'