Ernesto e GianBattista De Curtis


Ernesto De Curtis

Puo' sembrare strano ma a volte succede che nello stesso ambito familiare vi siano due artisti che passeranno alla storia. E' il caso della famiglia De Curtis che, con i fratelli Ernesto e GianBattista, lasciera' una grossa impronta nel panorama nusicale napoletano. Ernesto nacque a Napoli il 4 ottobre 1875. Fa parte di un nutrito gruppo di sette figli e studiera' pianoforte con Vincenzo Valente, altra personalita' musicale. La sua prima composizione su versi del fratello GianBattista e' "'A primma vota" ed e' datata 1898. Ma quello che fara' in seguito saranno le melodie che tutti abbiamo cantato almeno una volta: "Voce 'e notte" del 1904, "Io m'arricordo 'e te" del 1910 senza contare poi quello che diventera' quasi un inno. Stiamo parlando di "Torna a Surriento" scritta sempre insieme al fratello GianBattista. Ma sara' anche autore delle musiche di altri poeti eccellenti. Per Rocco Galdieri musica "Sora mia", per Roberto Bracco "Sentinella", per Ernesto Murolo "Ah! L'ammore che fa fa'". Ancora: "Non ti scordar di me", "Ti voglio tanto bene" venute alla luce quando divenne il pianista di Beniamino Gigli.
GianBattista nasce sempre a Napoli il 20 luglio 1860 e, pur non diventando mai un vero professionista della parola in rima, le sue composizioni poetiche sono tra le piu' indimenticabili: "Carmela", "I' m'arricordo 'e te", "Amalia", "Lucia Lucì".
(by Umberto de Fabio)



... Le voci del passato.


Umberto de Fabio
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